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Guida: Come riesumare una vecchia batteria da buttare

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THOR63
view post Posted on 2/2/2012, 20:27 by: THOR63




CITAZIONE (rollaz @ 2/2/2012, 14:51) 
Non puoi utilizzare un solvente perchè nella stessa cella ci sono gli elementi con il biossido (che devono esserci) e con il solfato, poi perchè il solvente non riuscirebbe a portare in soluzione l'ossigeno che sta attaccato al piombo con un legame a livello atomico. Il problema è che in tutti e 2 o c'è il solfato, o c'è l'ossido. Quindi bisogna lavorare a seconda del caso, cella per cella, tramite elettrolisi, per rimuovere lo strato di minerale che non fa funzionare la batteria.
Ogni cella è separata dalle altre e se dobbiamo per esempio togliere il biossido di piombo dal catodo, allora procederemo su ogni singola cella, che avremo lavato in precedenza. L'oggetto da pulire è dunque il catodo, quindi riempiremo la vaschetta con una soluzione fatta da: 1 litro di acqua distillata + un cucchiaio di NaOH (soda caustica), ora la soluzione è conduttiva. Usiamo come anodo un pezzo di grafite, che possiamo trovare in cartolibreria, comprando le mine di ricambio per le matite grosse, oppure estraendo il piccolo cilindro che funge da conduttore centrale nelle pile zinco carbone.
Attaccati il catodo (il polo negativo) agli elementi da pulire tramite morsetto, e l'anodo alla grafite, siamo pronti a far passare corrente continua 12v, almeno 500 mAh, per pulire il piombo in maniera selettiva.
Non fare mai toccare la grafite col piombo, e se notate che ci sono poche bollicine, significa o che è poca corrente, o c'è poca soda nella soluzione, quindi provvedete di conseguenza.
Attenzione a eseguire il tutto in un luogo ben areato (meglio se all'aperto) e non fumare, per il possibile sviluppo di idrogeno o altre sostanze pericolose e/o esplosive volatili.
Teoricamente il biossido dovrebbe essere ridotto a Pb che precipiterà sul fondo, il che pulirà le piastre portandole a nuovo (solo quelle che ci interessano).
Quando le piastre saranno lucenti, allora staccheremo il tutto e procederemo al lavaggio della cella con acqua normale, e poi con risciacquo con acqua distillata.
Detto ciò, avviso chiunque legga, che quello che ho scritto, è da intendersi solo a livello teorico, e potrebbe non corrispondere alla realtà, quindi declino ogni danno che ne derivi, seguendo le istruzioni sopra descritte.

"Stringando" al massimo:

- riempire le vaschette con una soluzione fatta da: 1 litro di acqua distillata + un cucchiaio di NaOH (soda caustica)

-Usare come anodo un pezzo di grafite (mina di ricambio per le matite grosse, oppure il piccolo cilindro che funge da conduttore centrale nelle pile zinco carbone)

- Collegare il polo negativo (catodo) della batteria tramite morsetti a coccodrillo ai pezzi di piombo dentro ai buchi della batteria contemporaneamente (mi sembra un pò difficile arrivarci perché i buchi sono piccoli e le lastre di piombo sono lontane dai buchi)

- Collegare l'anodo polo positivo della batteria alle barrette di graffite e infilare una bacchetta di grafite in ogni buco a bagno nella soluzione, stando attenti a non far toccare le barrette di graffite con i coccodrilli collegati all' anodo e poi far passare corrente continua 12v, almeno 500 mAh, per pulire il piombo in maniera selettiva.

Per i 12 volt però ci vorrebbe un alimentatore e poi è da vedere l' amperaggio che non sarà di 500 mAh ma sicuramente di più.

Questo è quello che capisce un non esperto dalla spiegazione....

dove stà l' errore? :D
 
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154 replies since 2/2/2012, 04:20   145536 views
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