Si cerca una cima di ramo che abbia dalle 5/6 foglie con piccole gemme ascellari come la foto e quindi si taglia alla lunghezza di 10 cm...poi, si tolgono le foglie all'altezza del picciolo.
Prendere un vasetto di 10 cm, mettere sul fondo 2 cm di pomice naturale e riempire il vasetto con del terriccio acidofilo pressandolo per benino e facendo un buco centrale.
Riprendere la talea immergere tutta la punta nella polvere radicante e metterla così capovolta nel buco fino a toccare la pomice - pressare bene tutt'attorno ed aggiungere un pò d'acqua per inumidire tutto il terriccio....fatto questo, il vasetto va posto all'ombra senza sottovaso, se avete un vaso con del terriccio abbandonato tanto di guadagnato ce lo mettete sopra, così' facendo quando bagnate l'acqua in eccesso penetra nel vaso di sotto portando umidità alla talea.
Talea per MARGOTTA
Maggio: praticare la solita incisione ad anello a un ramo della Magnolia, e mettere un vasetto di plastica riempito di
terriccio e sabbia, mantenendolo umido per tutta l'estate.
Settembre: controllare la margotta
Come si può vedere ha radicato benissimo
Intaglio per margotta... per vedere se ha radicato si può usare un sacchetto di plastica trasparente
Margotta:La margotta è una tecnica di moltiplicazione delle piante utilizzata in alternativa alla talea e consiste nel far radicare un ramo ancora collegato alla pianta madre.
Una volta scelto il ramo da far radicare, asportare un anello di corteccia dal fusto con un coltello ben affilato, facendo due incisioni circolari alla distanza di circa una volta e mezza di diametro del fusto. Tolta la corteccia, si sparge sulla parte scortecciata un ormone radicante e lo si circonda con terriccio, sfagno, torba, o miscele tipo torba e perlite o torba e pomice. A questo punto si chiude il tutto all'interno di un sacchetto di plastica fissato alle estremità con del filo di rame. È fondamentale, per la corretta riuscita della margotta, mantenere umido il terreno all'interno del sacchetto. Per fare ciò possiamo utilizzare una siriga con la quale di tanto in tanto inietteremo dell'acqua all'interno del sacchetto.
Dopo un certo periodo di tempo, il quale varia a seconda delle essenze, la plastica sarà piena di radici, quindi potremo separare il ramo dalla pianta madre.
La tebella di seguito riporta i periodi in cui poter effettuare una margotta, i tempi sono indicativi e possono variare a seconda del clima in cui risiede la pianta.
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www.mondobonsai.it/tecnica.phpEdited by amadeus21 - 14/1/2012, 16:09