La Storia in breveIl sigaro è il simbolo della Cuba post-rivoluzionaria, ma al tempo stesso è in grado di superare ogni barriera ideologica. Fidel Castro e Che Guevara, Wiston Churchill e John Fitzgerald Kennedy, Demi Moore e Linda Evangelista: la lista dei suoi estimatori riserva moltissime sorprese.
Nessuno saprebbe affermare con certezza quando è iniziata la coltivazione del tabacco, ma non si possono avere dubbi sul dove.
Sono i Maya a coltivare la pianta del tabacco e ad utilizzare le sue foglie per confezionare i sigari. Con la scoperta dell'America si diffonde l'abitudine di fumare anche negli altri continenti.
La pianta del tabaccoLa pianta del tabacco esiste in due diverse varietà: il
corojo e il
criollo. La prima viene coltivata in serra e produce foglie più pregiate esteticamente che si usano per la capa del sigaro, cioè la parte esterna mentre per il ripieno, detto “Tripa“, si utilizza il Criollo.
La coltivazione del tabacco trova nell'isola di Cuba la terra ideale per la sua coltivazione grazie alle eccezionali condizioni climatiche e geologiche.
Nella regione del Pinar del Rio a ovest, si coltiva il miglior tabacco del mondo.
Anche se i sigari sono commercialmente famosi sotto il nome "Habanos" o "Sigari dell'Avana", infatti, è da Pinar che arriva la materia prima della maggior parte degli Habanos realizzati a Cuba.
Il SigaroCi sono due tipi di sigari: i figurados (forma irregolare) e i parejos, quelli lineari qui sotto riportati nel "SIGAROMETRO".
Questo sigarometro serve per capire il "formato", cioè il modello del sigaro dalla sua lunghezza. Un Corona, la misura di riferimento, regala oltre 1 ora di fumo.
I colori della "fascia", la foglia esterna, sono 7, più chiara, gusto più leggero; più scura, gusto più corposo.
CuriositàInnanzitutto cominciamo proponendovi una panoramica dei diversi utilizzi che si fanno del tabacco.
A seconda del taglio è adatto ad essere masticato, aspirato, bruciato in pipe, e fumato tramite sigarette o sigari.
Le varietà sono moltissime, ci sono anche quelli aromatizzati (vaniglia, ciliegia, banana, arancio...) che si utilizzano sopratutto per la pipa o il narghilè, di fattura molto simile.
Di quelli prodotti per sigarette "fai da te" i più rinomati sono il Golden Virginia, l'Old Holborn, il Pueblo, Davidoff e Drum.
Chi ama invece fumare il sigaro dovrebbe sapere che esistono anche gli umidificatori, necessari per mantenere inalterati l'aroma e l'umidità dello stesso.
Sapevate che esistono anche appositi posacenere per i sigari? l'incavo di appoggio è più largo ovviamente e sono molto belli esteticamente.
I sigari più conosciuti sono il Toscano, il Cohiba, il Montecristo, il Partagas, il Juan Lopez, l'Hoyo de Monterrey, Il Bolivar, Il Sant Louis Rey, La Gloria Cubana, il Por Larranaga e il Romeo y Julieta.
Fonte: www.smokersparadise.it/?loadmain=5