Metal detector New Gold Dream

La BIBBIA è un testo di INGEGNERIA GENETICA

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gollum*
view post Posted on 3/12/2012, 00:00




Biglino_2



Purtroppo è triste ma è così ... siamo solo il prodotto di un esperimento di ingegneria genetica avvenuto qualche migliaio di anni fa ad opera di scienziati Alieni, esperimento che ha dato origine all' uomo e alla razza umana ... alieni che altro non sono che esseri forse immortali, ma di sicuro non invulnerabili.

Quando Cristoforo Colombo sbarcò in America gli indigeni del posto lo scambiarono per una divinità e aveva solo 3 velieri e qualche fucile ad avancarica, pensate se fosse arrivato lì con un jet a decollo verticale o un astronave.

E' scritto nella BIBBIA .... un testo che tratta di ingegneria genetica, forse un quaderno di appunti di un ingegnere genetico alieno, in cui forse è scritto come rendere immortale un essere umano, un libro forse comprensibile ai giorni nostri (non da tutti), ma sicuramente non comprensibile a dei beduini di 5000 anni fa che magari l' hanno visto usare da qualche alieno ingegnere genetico, hanno visto che compiva prodigi leggendoci e scrivendoci sopra e glie l' hanno rubato pensando di poterci capire qualcosa, poi hanno provato a interpretarlo fino a trasformarlo in un testo sacro :alienff:

Ce lo spiega Mauro Biglino

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bibbia

 
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Nonricordo
view post Posted on 24/2/2013, 16:35




La circonvenzione di incapace è un delitto previsto e punito dall'art.643 del codice penale italiano. Consiste nell'abusare dei bisogni, passioni o dell'inesperienza di persona minore o in stato d'infermità o deficienza psichica, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto. Completa la fattispecie la circostanza per cui la condotta dell'incapace deve consistere in un atto dannoso per sé o per altri.
La procedibilità è d'ufficio, perseguibile dal Tribunale Monocratico; il reato è punito con la reclusione da due a sei anni e con una multa da 206 euro a 2065 euro.
 
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Nessun@
view post Posted on 24/2/2013, 16:39




CITAZIONE (Nonricordo @ 24/2/2013, 16:35) 
La circonvenzione di incapace è un delitto previsto e punito dall'art.643 del codice penale italiano. Consiste nell'abusare dei bisogni, passioni o dell'inesperienza di persona minore o in stato d'infermità o deficienza psichica, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto. Completa la fattispecie la circostanza per cui la condotta dell'incapace deve consistere in un atto dannoso per sé o per altri.
La procedibilità è d'ufficio, perseguibile dal Tribunale Monocratico; il reato è punito con la reclusione da due a sei anni e con una multa da 206 euro a 2065 euro.

La circonvenzione di incapace è quello che fa la chiesa cattolica da 2000 anni
 
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Nonricordo
view post Posted on 2/3/2013, 16:42




Gli antichi dèi del cielo e della terra sono i protagonisti indiscussi dei racconti epici sumeri. Secondo i sumeri questi dèi erano scesi dal cielo sulla terra in epoche remotissime quando l’uomo ancora doveva fare la sua comparsa. E’ a loro che i sumeri attribuivano la nascita dell’essere umano come prodotto di una deliberata scelta di queste divinità. Anche se la terra era popolata da una più ampia schiera di entità divine minori ,gli annunaki,si può senza dubbio tracciare l’identikit di coloro i quali detenevano il sommo potere su ogni cosa.
Questi dèi venivano raffigurati come degli essere molto simili a noi ,barbuti , molto alti, quasi dei giganti, con un copricapo adorno di corna che simboleggiava la loro origine divina. Il capo di questa famiglia di annunaki si chiamava AN o ANU, era lui il grande padre degli dèi ed il suo simbolo era una stella che stava a raffigurare proprio la sua origine celeste,una stella che a volte poteva essere anche racchiusa in un cerchio.
In numerosi testi veniva descritta la sua dimora in alto nei cieli, una dimora che come si evince dalle parole utilizzate per descriverla,doveva avere un aspetto maestoso e meraviglioso i cui portali erano sorvegliati da un dio dell’albero della vita e da un dio dell’albero della verità. Veniva descritta in modo così dettagliato poiché l’accesso alla casa di AN non era un esclusiva soltanto degli dèi ma anche a pochissimi essere umani che bramavano di raggiungerla con lo scopo di ottenere l’immortalità.
Un primo eco di storie simili le ritroviamo nell’antico testamento quando si parla della ascesa al cielo di Enoch e del profeta Elia. AN viveva nella sua dimora con la moglie ANTU e le insegne con cui veniva raffigurato AN trovano grande riscontro in chi oggi detiene il potere:
Il copricapo divino,lo scettro simbolo del potere ed il bastone emblema del pastore-guida. AN aveva fatto costruire per sé una splendida dimora sulla terra, un tempio così grande che le sue mura arrivavano a toccare le nuvole ed era il luogo sacro grazie al quale AN e la sua sposa discendevano dal cielo e dove alloggiavano durante le loro visite sul nostro pianeta. Diverse tavolette ritrovate scendono proprio nei particolari cerimoniali che avevano il preciso scopo di rendere questa visita il più piacevole è possibile ,dal loro arrivo sino alla loro successiva partenza verso la loro dimora celeste sulla “barca” di AN.
AN aveva tre figli: EN.LIL,EN.KI-EA e NINHURSAG che era anche l’unica figlia femmina,ma il potere sulla terra era sicuramente conteso tra i due fratelli maschi che come si evince dai racconti non ebbero mai un rapporto idilliaco ma bensì molto conflittuale.
ENLIL era la seconda divinità più potente poiché egli fu il figlio di AN e della sua consorte ufficiale ANTU e quindi era legalmente il primogenito anche se questo titolo era costantemente rivendicato da ENKI che affermava in più resoconti angosciato come fosse in realtà lui il primogenito anche se avuto da un'altra dea concubina di AN. Una vicenda comunque molto simile a quella di Isacco e Ismaele o a quella di Esaù e di Giacobbe che sembravano aver avuto un precedente nella dimora celeste dei grandi dèi.
ENLIL era ad ogni modo il signore dello spazio aereo ,dei cieli e della terra ed era un dio temuto e molto severo con il genere umano tanto da volerlo sterminare quando si presentò l’occasione del diluvio. ENKI era invece il signore delle acque,dei mari e degli oceani ed era senza dubbio il terzo dio più potente colui che aveva il dominio dell’Apsu ovvero del profondo. ENKI era visto dall’umanità come il più grande benefattore e fu lui il principale protagonista della civilizzazione e del passaggio delle conoscenze al genere umano,tanto che i sumeri parlavano di lui come di colui che consentì ad uno dei suoi seguaci più fidati ,Ziusudra (Utnapishtim per i babilonesi poi), di salvarsi dal diluvio facendogli costruire una barca che gli permettesse di scampare dall’invasione delle acque. Non solo, per i sumeri era anche colui che aveva svolto un ruolo chiave nella creazione dell’uomo,Adam, da parte degli dèi. Le rivalità tra questi due figli di AN furono spesso al centro di intense faide e continue corse per raggiungere la supremazia dell’uno sull’altro. Quando ad un certo punto le rivalità tra i due raggiunsero livelli pericolosi AN li fece tirare a sorte e così ad ENLIL furono affidati gli antichi luoghi dell’ e.din in mesopotamia, dal quale deriva la concezione di giardino dell’eden della bibbia, mentre ad ENKI fu affidato l’ ab.zu ovvero la parte dell’africa meridionale , dal quale deriva la concezione di inferno o mondo inferiore, nel quale si svolgevano importanti ruoli di estrazione dell’oro dalle miniere. Successivamente NINHURSAG raggiunse ENKI in africa per la creazione del lavoratore primitivo.Erano dèi che potevano sorvolare le terre ,apparire e sparire a loro piacimento,disponevano di armi terribili e potentissime e prendevano decisioni importanti dopo essersi consultati in assemblee divine.
Dalla Genesi: “quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie,i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta. Allora il Signore disse: il mio spirito non resterà sempre nell’uomo,perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni. C’erano sulla terra i giganti a quei tempi a anche dopo quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità,uomini famosi”. Dopo aver letto questi passi risultano evidenti le attinenze con i famosi dèi sumeri che crearono l’uomo , divisero il cielo dalla terra e crearono il resto di tutte le cose. Ma in particolare è questo il motivo per cui nella Bibbia troviamo in continuazione affermazioni di Dio che a volte parla al singolare ed a volte al plurale, come solo per fare un esempio, dalla Genesi, la torre di babele:
“e il Signore disse: Ecco , essi sono un unico popolo e hanno tutti un'unica lingua ; questo è l’inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo loro la lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro”.
Di conseguenza la teoria del plurale maestatis non regge affatto, soprattutto considerando che, i luoghi di cui questi avvenimenti parlano, sono sempre le stesse antiche terre mesopotamiche ed in più bisogna considerare il grossolano errore di traduzione della parola Elohim,un nome collettivo che dovrebbe essere stato tradotto come dèi ed invece è diventato dio.
Dagli scritti sumeri però riceviamo tante informazioni importanti che ora analizzeremo meglio e che come vi avevo preannunciato saranno la riscoperta di avvenimenti che in realtà conosciamo molto bene. Ma se tutto è riconducibile ai racconti epici sumeri ,potrebbe essere interessante analizzare i racconti “originali” di queste storie che ad ogni modo non hanno mai avuto un gran senso scientifico ma sono stati sempre confinati diciamo in un ambito più spirituale o mitologico. Questi antichi dèi erano venuti sulla terra dal loro pianeta chiamato Nibiru (pianeta del passaggio) per uno scopo ben preciso.
I testi ci parlano di continue ed estenuanti estrazioni dell’oro dalle miniere dell’africa meridionale dove non a caso sono state trovate tracce estrattive datate al carbonio 14 e risalenti a 400 mila anni fa. Questi duri lavori erano portati a termine dagli annunaki (coloro che dal cielo scesero sulla terra,in pratica gli elohim) che lavoravano nelle miniere per giorni e giorni senza mai fermarsi . Cominciarono a sorgere così malumori tra queste divinità minori esasperati dalla mole del lavoro e per lo stato in cui erano costretti a vivere; malumore che sfociò in un vero e proprio ammutinamento. Ci fu quindi una ribellione che portò i grandi dèi a riunirsi in un assemblea per poter così prendere una decisione sul da farsi.
AN, il capo supremo,prese allora una decisione indiscutibile ascoltando i consigli del figlio ENKI, e decise che l’unico modo per garantire la serenità e la contemporanea estrazione dell’oro ,era quella di creare un lu.lu(colui che è mischiato), un lavoratore primitivo che si prendesse carico del lavoro degli dèi. Uno schiavo in pratico,un servo. Per fare ciò dovevano generare un essere che fosse adatto allo scopo. A questo punto del racconto interviene ENKI che pronunciò queste parole :
” l’essere di cui avete pronunciato il nome esiste già! Bisogna soltanto legargli sopra la nostra immagine, l’immagine degli dèi”.
In effetti ENKI si rese conto che un essere che potesse essere adatto allo scopo esisteva di già, un essere che era il frutto della terra? l’essere era l’uomo?! Ebbe così inizio il progetto di creazione dell’ Adam il cui significato è il terrestre,poiché la parola Adamo è un derivato della radice di Adamah=terra. ENKI affidò il compito di dar vita a tale creatura alla sorellastra NINHURSAG, infatti si legge in un testo come gli annunaki si rivolgessero a lei in questi termini:
“ad una creatura dai vita, crea i lavoratori! Crea un lavoratore primitivo, che sia lui a portare il giogo! Che sia lui a sopportare le fatiche assegnate da ENLIL, che il lavoratore usi gli "utensili" degli dèi”!
Incredibile! Un lavoratore primitivo? uno schiavo da addomesticare? Ma è esattamente quello che siamo noi oggi nel 2010! Siamo tutti schiavi lavoratori e credetemi se pensiamo invece di essere uomini liberi, questa può essere solo il frutto di una mera illusione della nostra mente!
Comunque sia quelle che noi oggi chiameremmo manipolazioni sull'uomo ebbero inizio così nell’apsu ovvero nell’africa meridionale, come abbiamo visto in precedenza, e furono condotte in una struttura che veniva chiamata bit shimti ovvero la casa dove viene soffiato il vento della vita. Ecco perché è arrivato a noi oggi come, dalla genesi:
”…dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che lavorasse il suolo. Allora il signore dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne l’essere vivente. Poi il signore dio piantò un giardino in Eden ,a oriente,e vi collocò l’uomo che aveva plasmato”
…affinchè lo lavorasse.
E’più che evidente il parallelismo che esiste tra queste due storie:l’edin e l’eden, la polvere del suolo che rappresenterebbe l’essenza di qualcosa che è terrestre ed il soffio di vita che rappresenta “l’opera” divina degli dèi.
Non a caso la creazione di Eva dalla costola di Adamo non ha alcun senso,infatti la parola tradotta con costola è "ti" ,ma "ti" non significa solo “costola” ,significa anche “vita”. Quindi in realtà, Eva è stata creata dalla “vita” di Adamo! Non possiamo certo aspettarci nomi scientifici come clonazione e manipolazioni genetiche ma sicuramente se popoli così antichi avessero dovuto parlare di cose di questo tipo quale miglior termine di vita, l’essenza vitale o l’albero della vita(DNA),per spiegare cose che con ogni probabilità sono difficili da comprendere anche all'uomo moderno!
Tornando al racconto NINHURSAG accettò di partecipare alla creazione dell’Adam e da questo momento in poi assunse l’epiteto di NIN.TI (signora che dà la vita e che fu in seguito definita come “mammi” dal quale deriva il nome moderno di mamma). ENKI mise a disposizione la sua sposa NINKI: “A NINKI la mia sposa divina sarà affidato il travaglio…Il destino del nuovo nato tu pronuncerai; NINKI fisserà su di lui l’immagine degli dèi e ciò che ne nascerà sarà l’uomo”. Infatti dalla genesi:” e dio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine e secondo la nostra somiglianza”. Esse avevano come simbolo una donna alata e la croce, la donna misteriosa con le ali era la normale rappresentazione che i sumeri davano alle divinità poiché esse venivano dal "cielo" ( che era anche la dea madre degli egizi) e la croce come abbiamo visto rappresenta il 12esimo pianeta Nibiru. Infine comunque dopo vari tentativi ottennero finalmente l’uomo modello il cui nome fu ADAM. Poi la storia continua come già senz altro conoscete con la cacciata dal giardino dell' E.DIN...
Questa traduzione letterale della nascità dell'uomo moderno nasconde forse un significato diverso? Un significato celato all'umanità per evitare che essa si RIsvegli?
Io penso che nel corso della storia varie civiltà siano prima esistite e poi scomparse a causa delle cicliche catastrofi planetarie della nostra Terra, ma in particolare in una di esse , probabilmente nella civiltà Lemuriana, sia accaduto qualcosa che prima non era mai successo, la perdita della "purezza" dell'uomo. Adamo ed Eva infatti sono per me i simboli di un'umanità pura, vergine (il significato ovviamente non è quello che gli attribuiamo noi oggi a queste parole) che per la prima volta "pecca"! Difatti nel giardino dell'eden i due vengono prima sorpresi a mangiare il frutto proibito dall'albero della "conoscenza" e poi vestiti e cacciati da dio, perchè si accorgono di essere nudi! Cioè quel dio lì non è un dio "buono" per l'essere umano è qualcuno che non vuole che si mangi dall'albero della conoscenza. Si sentono nudi perchè hanno perso per la prima volta la loro "purezza" indotti dal serpente (es.Medusa) a disperdere la loro energia più potente, ovvero quella delle gonadi (come ci insegna l'oriente). Disperdendo la loro energia,diventano nudi!!! E' un racconto simbolico che evidenzia come ad un certo punto della storia dell'essere umano,l'uomo abbia cominciato a seguire il serpente che seduce che ipnotizza, che disperde...ovvero "l'ego" !!! Gli annunaki,che ricordiamoci non sono entità positive,architettarono ciò,vestirono la nostra "purezza" e ci fecero andare....Infatti siamo si schiavi ma solo della nostra "Mente" che disperde nel serpente invece di trattenere nei due canali ida e pingala della kundalini....caduceo...! Più avanti infatti affronteremo in maniera approfondita questi racconti epici che da un lato ci fanno ben comprendere da dove derivino le storie bibliche a cui siamo abituati ma dall'altro, ci fanno ben comprendere come emergano storie dai dettagli più profondi,storie con ogni probabilità simboliche, che sono la diretta connessione con la vera natura dell'uomo in correlazione a quella conoscenza antica, ermetica, esoterica, che unisce tutte le civiltà del pianeta,da oriente ad occidente, di cui tutti i più grandi popoli e più importanti personaggi dell'antichità hanno lasciato traccia...
 
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3 replies since 3/12/2012, 00:00   2080 views
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