A quale tra questi uomini somiglierà DIO?
Comparsa dell'uomoLa teoria attualmente riconosciuta e accettata dagli antropologi, paleontologi e biologi stima che la famiglia
Hominidae si sia evoluta a partire da scimmie africane circa 5-6 milioni di anni fa e che fra i 2,3 ed i 2,4 milioni di anni fa il genere Homo si sia differenziato dall'Australopithecus.
Circa sette milioni di anni fa l'assestamento della crosta terrestre produsse la formazione della Rift Valley, che attraversa gli stati attuali: Etiopia, Kenya e Tanzania. I venti carichi di piogge provenienti da ovest furono intrappolati dal sollevamento del Rift e si conseguenza avvenne l'inaridimento della parte orientale dell'Africa, con progressiva formazione dall'attuale savana in sostituzione alla foresta. La popolazione delle scimmie africane si ritrovò ad essere geograficamente separata dal Rift in due ambienti ecologicamente differenti: il versante ovest rimase lussureggiante e le scimmie su questo lato si evolvettero in un ambiente boscoso, differenziandosi verso la linea delle attuali scimmie scimmie antropomorfe non umane, mentre altre rimaste sull'altopiano orientale si adattarono a condizioni ambientali differenti quali la scomparsa della foresta sostituita dalla savana africana. In questo ambiente avvenne l'evoluzione e l'affermazione della linea afferente agli Hominina, di cui Homo sapiens è l'unico vivente[1].
Le prime specie appartenenti al genere Homo muovendosi lungo le coste dei mari, si diffusero rapidamente per lunghe distanze nelle zone tropicali. Anche con l'utilizzo di vestiti pesanti fu resa possibile anche la colonizzazione delle terre extratropicali.
L'appartenente al genere Homo progenitore della nostra specie, denominato Homo ergaster, si origina in Africa, evolvendosi dà origine a Homo erectus e colonizzando ad ondate successive l'Eurasia si differenzia nelle specie Homo heidelbergensis e successivamente in Homo neanderthalensis con caratteristiche carnivore (processo di migrazione chiamato Out-of-Africa 1), gli appartenenti al genere Homo che rimasero in Africa diedero origine all'Homo sapiens che successivamente migrò, dando origine ad un secondo processo di migrazione chiamato Out-of-Africa 2.
L'uomo moderno secondo studi genetici è originario dell'Africa (circa 200 000 anni fa); durante il processo di migrazione chiamato Out-of-Africa II (seconda fuoriuscita dal continente africano) ha colonizzato l'Eurasia e l'Oceania (circa 50 000 anni fa) (ibridandosi forse in Europa con Homo neanderthalensis, ma la cosa è in studio), e infine l'America (da circa 10 000 anni fa[2] ad almeno 15 000[3] o forse, ma le ricerche sono tuttora in corso, 40 000 anni fa); Secondo i medesimi studi le attuali etnie caucasiche, indiane ed oceaniche, conservano tracce di ibridazione con Homo neanderthalensis ereditate tramite la trasmissione paterna del cromosoma Y avvenuta in Europa, mentre altre popolazioni non presentano tracce di ibridazione con Homo neanderthalensis, questo fatto viene comunemente interpretato come una conferma all'origine africana dell'uomo moderno, il quale solo durante la seconda migrazione a partire dall'Africa si sarebbe ibridato con gli ominidi europei residenti nel centro Europa a partire dalla prima migrazione.
La nostra specie denominata Homo sapiens si è inoltre completamente imposta sulle altre specie appartenenti al genere Homo, causandone l'estinzione attraverso processi in fase di indagine: una più rapida riproduzione e una competizione per le risorse, in Europa e Medio Oriente, probabilmente, sostituendosi in particolare con meccanismi ancora in fase di discussione, all'Homo neanderthalensis circa 30 000 anni or sono.
Essi generalmente vivevano in piccoli gruppi nomadi. Circa 12 000 anni fa l'estinzione della grande selvaggina spinse la nostra specie a divenire allevatrice; circa 10 000 anni fa, l'avvento dell'agricoltura innescò la rivoluzione Neolitica. L'accesso a stabili risorse di cibo favorì la formazione di comunità permanenti, l'addomesticamento di animali e l'uso di utensili in metallo. L'agricoltura incoraggiò anche lo scambio e la cooperazione; con l'affermarsi della metallurgia e altre innovazioni, erano ormai gettate le basi per le prime società. I primi villaggi si svilupparono nelle regioni del Medio Oriente (Fase protostorica del Vicino Oriente).
Da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27uomo